"Valori in custodia del sig. conte Ulderico Sottocasa"
1) Quietanza di pagamento firmata dal conte Ulderico Sottocasa, figlio di Giacomo, per la ricevuta del dividendo delle 8 azioni della Banca d'Italia a lui intestate come da certificato del 28 maggio 1900 (9 aprile 1901).
2) Carteggio tra il direttore della Banca d'Italia, Narciso Dal Forno, e il ragioniere Carlo Del Corno, amministratore dell'eredita` del defunto conte Giacomo Sottocasa, nonche' procuratore di suo figlio Ulderico, in merito alla gestione e al rendimento delle azioni della Banca d'Italia intestate al medesimo conte Ulderico Sottocasa (18-21 gennaio 1902).
Sulla camicia si legge: "Consegnate il 3 luglio 1904 dietro sua richiesta, a mezzo del fattore di Pontida, Geremia Rota". Sono presenti inoltre: un elenco dei "Valori in custodia appartenenti al conte Ulderico Sottocasa" (s.d.) e una lettera del conte Gerolamo (Nino) Sottocasa a "Caro amico" (probabilmente il ragioniere Del Corno) in merito al pagamento della somma di 30.000 lire al fratello Ulderico tramite il fattore Geremia Rota (Pontida, 20 luglio 1905).