Acquisto di caseggiato colonico e terreni in Spessa da Egidio Poli
Istrumento di vendita, da parte di Egidio Poli fu Andrea di Cremona (anche a nome delle sorelle Giuseppina, Elide, Andreina e Rosina Fieschi, di Selene Lazzari vedova Fieschi e di Ernesto Gazzina) al conte Gerolamo (Nino) Sottocasa (rappresentato dall'avvocato Carlo Tolla), del caseggiato colonico denominato "Ortone della Caserma" nel territorio di Spessa, dei fondi denominati "Valentino di ponente", "Coda Don Carlo", "Chiappa Don Carlo", "Caldirola", "Chiappone Spessetta di ponente" nei territori di Spessa e Spessetta, dell'appezzamento di terreno denominato "Forcellera di levante" (con argine di difesa) in territorio di Spessa e dei fondi denominati "Forcelleria di ponente", "Gronda di Ponente", "Arsenale" (con porticato) e "Pizzone" in territorio di Spessetta (atto rogato dal notaio Giuliano Bellini, Cremona, 12 novembre 1924, comprendente anche la vendita di un altro lotto di terreni e di stabili da parte di Egidio Poli ai signori Luigi Brambilla, Carlo Brambilla e Attilio Binotti). Allegata domanda di trascrizione al R. Ufficio delle ipoteche di Pavia (30 gennaio 1925).