Acquisto di casa dai consorti Motta
Istrumento di vendita, da parte di Stefanina Navoni vedova Motta, delle sorelle Giuseppina (maritata Perego), Maria (maritata Arcangeli), Antonietta (maritata Pescali), Teresa (maritata Pescali), Ida ed Edmea (maritata Tognali) Motta fu Antonio, e dei fratelli Antonio, Annibale ed Elena (maritata Santoro) Arcangeli di Eugenio al conte Gerolamo (Nino) Sottocasa (rappresentato dall'avvocato Carlo Tolla), della casa d'affitto in Vimercate con stalle e magazzino ad uso tessitura in via Terraggio Molgora 1 e 3 (atto rogato dal notaio Riccardo Todeschini di Milano, Vimercate, 30 marzo 1924). Allegati: copia del compromesso di vendita (s.d.); promemoria per il notaio (s.d.); certificato catastale storico (Vimercate, 22 febbraio 1924); domanda di trascrizione al Regio Ufficio delle ipoteche di Milano (17 luglio 1924); polizza assicurativa (19 luglio 1924); biglietto del notaio Todeschini all'avvocato Tolla (Milano, 19 maggio 1925); ricevute di pagamento (30 marzo 1924 - 22 maggio 1926).
E' presente inoltre una convenzione tra Antonio Motta e Giuseppe Gallarati in merito alla regolazione del deflusso delle acque pluviali dal giardino del secondo sulla proprieta` del primo e al risanamento di alcuni locali (lavorerio e magazzini) danneggiati dalle infiltrazioni (Vimercate, 14 agosto 1894); allegato tipo planimetrico dell'ingegnere Luigi Cantu`.