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Collezioni

CollezioniArchitettura
Villa Gallarati Scotti
La villa presenta una pianta ad U aperta verso il centro edificato. Il corpo principale prospetta sulla corte d'onore e sul giardino assiale. Le due ali sono raccordate al corpo principale e si chiudono sulla piazza con un ingresso monumentale e due tempietti laterali di forme classiche. Il corpo principale, caratterizzato da una simmetria rigorosa, si sviluppa su tre piani fuori terra. La fascia centrale del prospetto sulla corte si distingue per la presenza di tre ordini di lesene e aperture ad arco ed e` chiusa sulla sommita` da un timpano. La copertura e` a padiglione con manto in tegole a coppo in laterizio.
Scheda analitica
Accessibilità
SI, Accessibile a pagamento solo in occasione di aperture straordinarie. Visite guidate a cura del MUST Museo del territorio.
Autore
Cantoni, Simone
Codice
3
Datazione
Sec. XVIII
Luogo
Vimercate, Milano, Lombardia
Notizie storiche
Lo stupendo edificio barocco, documentato dalle illustrazioni pubblicate da Marc'Antonio Dal Re nel suo libro Ville di delizia, venne profondamente trasformato in forme neoclassiche tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento dall'architetto Simone Cantoni. Dello schema precedente la villa ha mantenuto l'ampia corte anteriore ad U, con le ali laterali di servizio piu` basse, chiusa verso la piazza di Oreno da un ingresso monumentale del 1806, con due tempietti laterali di forme classiche, dei quali quello di destra adibito a cappella privata. Il corpo centrale fu modificato dal Cantoni in un blocco compatto e alla facciata verso l'ingresso, sobria e liscia, fu sovrapposto, nella zona centrale, una specie di pronao assai poco sporgente, a tre ordini sovrapposti: semicolonne tuscane al piano terreno; ioniche al primo piano con tre aperture ad arco nella zona centrale, dove sono inserite lunette decorate a bassorilievo; al secondo piano infine pilastrini e statue a mezzo busto su piedistallo. La facciata e` chiusa in alto da un timpano, con bassorilievi e orologio. Il fronte verso il giardino e` spartito in senso verticale in cinque sezioni, legate orizzontalmente da una superficie a bugnato liscio che corre al piano terreno. L'interno della villa venne anch'esso trasformato dal Cantoni in modo sostanziale, creando uno scalone a doppia rampa e nuovi ampi saloni neoclassici, riccamente decorati e arredati nello stesso stile, particolarmente armoniosi nella loro sobria fastosita`. Delle sale preesistenti sono stati preservati dagli interventi neoclassici solo alcuni ambienti, tra cui la sala di Alessandro Magno, nella quale si trovano episodi della vita del condottiero, tratti da Plutarco. Nella volta sono presenti nicchie e architetture dipinte con figure allegoriche: il Perdono e l'Amor patrio, l'Abbondanza, la Vittoria e la Fortezza d'animo e di corpo; il ciclo di affreschi fu realizzato nel terzo decennio del XVII secolo. Il grandioso parco alle spalle della villa era in origine alla francese, con statue e fontana, e con un lungo viale alberato che portava a un laghetto ellittico da cui partiva un canale che giungeva al ninfeo del Nettuno, circondato da boschetti. Contemporaneamente agli interventi di rifacimento neoclassico della villa, all'inizio dell'Ottocento, il giardino venne ampliato e trasformato, conformandosi alla nascente moda dei parchi all'inglese. Le siepi di bosso e i parterre vennero cosi` sostituiti da una grande prateria leggermente ondulata circondata da imponenti masse di alberi. La costruzione piu` suggestiva all'interno del parco e` il barocco Ninfeo del Nettuno, posto al margine estremo settentrionale, gia` documentato nelle incisioni del Dal Re ed elogiato dal Montesquieu che lo visito` nel suo viaggio del 1728. Si tratta di un edificio a due piani, con un belvedere a terrazza con vasi e putti, cui si accede dalle scale a chiocciola contenute nelle torrette laterali; poco piu` sotto, distese sul cornicione, sono poste statue con figure allegoriche. La fontana, che si staglia contro la facciata curvilinea, vede la statua di Nettuno, armato di tridente, che si erge in piedi sopra un grosso delfino, dalla cui bocca sgorga l'acqua. Per la sua imponenza che domina la piazza centrale di Oreno e per l'immenso parco alle sue spalle, la Villa Gallarati Scotti e` uno dei migliori esempi di dimora signorile lombarda.
Proprietà
Famiglia Gallarati Scotti
Raccolte
Architettura
Contatti
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Puoi scrivere una mail a info@museomust.it
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MUST Museo del territorio
Villa Sottocasa - Via Vittorio Emanuele II, 53
20871 Vimercate (MB)
Tel. +39 039 6659 488
Email: info@museomust.it
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